il caso Tripadvisor: il dibattito sulla veridicità delle recensioni – parte 2

Lo staff del sito si è sempre difeso dalle accuse di scarsa affidabilità sostenendo di avere un algoritmo che permette di smascherare le recensioni false, e che sono presenti utenti quali “Ollie il Gufo” ( fonte: www.tripadvisor.it ) che controllano i contenuti inseriti dagli utenti e hanno il compito specifico di smascherare le recensioni false.

Si può inoltre affermare che “la possibilità di alterazioni consistenti vale solo per piccoli hotel e realtà di provincia che non entreranno mai nella parte importante della classifica di TripAdvisor: potranno solo aumentare il proprio rating, ma difficilmente avere visibilità in confronto a hotel che ricevono dieci, cinquanta, cento e più recensioni al giorno. È il crescente numero delle recensioni giornaliere la chiave per capire come presto anche in Italia sarà improbabile qualsiasi tipo di alterazione su TripAdvisor.” (fonte: www.bookingblog.com )

Per confermare questa tesi si può analizzare l’esempio di Wikipedia, un’enciclopedia completamente libera dove l’unico controllo sulle spiegazioni delle voci inserite è effettuato dagli stessi utenti; nonostante ciò è stato provato da recenti ricerche che gli errori riscontrabili in Wikipedia sono sostanzialmente gli stessi che si possono trovare in tutte le enciclopedie. È opportuno sottolineare che, come in Wikipedia esistono delle spiegazioni errate relative a termini di minimo interesse che probabilmente non verranno corrette per anni, così in TripAdvisor il piccolo hotel può scrivere una recensione falsa senza che nessuno se ne accorga. Allo stesso tempo, una voce di grande interesse nell’enciclopedia difficilmente presenta errori in quanto questi, qualora inseriti volontariamente, per distrazione o per incompetenza, verranno corretti nel giro di poco tempo da altri utenti; ugualmente, se un albergo è oggetto delle recensioni di centinaia di viaggiatori, qualora questi si accorgano di commenti incoerenti con la realtà, probabilmente lo segnaleranno allo staff del sito che prenderà le dovute contromisure.

Paragrafo 4.6 “Una grande opportunità per gli operatori turistici

Paragrafo 4.5. parte 1 “Il dibattito sulla veridicità delle recensioni

Tratto dalla mia tesi di laurea: “web 2.0 e implicazioni per il marketing turistico: il caso Tripadvisor